Federazione Italiana Degli Operatori in tecniche ortopediche

IL CONSIGLIO DI STATO ORDINA AL...

  • Home
  • IL CONSIGLIO DI STATO ORDINA AL...
13-04-2023 / 2 minuti, 41 secondi

IL CONSIGLIO DI STATO ORDINA AL MINISTERO DI CORREGGERE I LEA PROTESICA



Il 13 aprile 2023 con la sentenza n. 3744/2023 il Consiglio di Stato ha messo la parola fine al contenzioso avviato nel 2021 da un Gruppo di disabili contro il Ministero della Salute per il mancato adempimento di quanto previsto dalla normativa sull'assistenza protesica a tutela del diritto di libera scelta del soggetto disabile dell'ausilio protesico più rispondente alle sue necessità oltre che del professionista sanitario di fiducia

In particolare l’Associazione Luca Coscioni e un gruppo di Disabili avevano promosso nel 2021 una class action contro il Ministero della Salute per chiedere che venisse applicata correttamente la normativa vigente - art. 30-bis della legge 96/2017 -  che imponeva al Ministero della Salute di rimuovere ogni ostacolo all’accesso delle prestazioni protesiche per le persone disabili o affette da malattia. Il TAR LAZIO, con ordinanza 9 luglio 2021, aveva ordinato al Ministero della Salute di depositare una “dettagliata relazione” in merito allo stato di attuazione di quanto disposto dall’art. 30-bis che imponeva alla Commissione LEA di verificare, entro 16 mesi dall’entrata in vigore di quella legge, l’idoneità degli ausili tecnici personalizzati acquistabili attraverso le procedure di gara a soddisfare le specifiche necessità delle persone affette da disabilità grave; provvedendo, in caso negativo, ad escluderli dall’elenco dei dispositivi acquistabili attraverso appalto pubblico, per consentirne l’acquisto a tariffa mediante libera scelta dell’erogatore della prestazione protesica più adeguata. Il Ministero della Salute non ha ottemperato a quanto ordinato dal TAR. Così il 2 agosto 2022 il TAR LAZIO con la sentenza 10870 ha accolto la class action e riconosciuto il comportamento inadempiente del Ministero della Salute rispetto a tutte le istanze presentate dall'Associazione Coscioni e dal gruppo disabili  ricorrenti. 

Successivamente il Ministero impugnava in appello la sentenza 10870. 

Consiglio di Stato con la sentenza n. 3744 del 13 aprile 2023 ha respinto il ricorso del Ministero della Salute e confermato definitivamente la sentenza del giudice di primo grado . Il Collegio ha ribadito che per quei dispositivi protesici dell’art. 30-bis, proprio perché ad elevata specializzazione, lo strumento della gara rischia di essere inadeguato e a tal fine la Commissione nazionale per l’aggiornamento dei LEA avrebbe dovuto verificare l’appropriatezza delle modalità di erogazione di tali dispositivi; qualora lo strumento della gara avesse dato esito negativo, allora la Commissione avrebbe dovuto adottare interventi correttivi, trasferendo quegli ausili nell’elenco 1 del citato D.P.C.M. Ma nulla di tutto questo è stato fatto. Anzi, il Ministero ha tentato di giustificare la sua inadempienza con le ulteriori inerzie perpetrate dai soggetti istituzionali, quali la mancata adozione del decreto “tariffe” o la mancata esecuzione da parte delle Regioni delle gare di appalto per quei dispositivi.
Il giudice di appello ha ritenute prive di fondamento tutte le motivazioni addotte dal Ministero della Salute, anche quelle di ordine economico secondo cui il trasferimento di quegli ausili  ad alta specializzazione dagli elenchi 2.a e 2.b all'elenco 1, avrebbe comportato un incremento di spesa non consentito. Il Collegio ha ribadito, invece, che il Ministero avrebbe dovuto compiere l'istruttoria prevista dalla legge ovvero verificare se le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa sarebbero state adeguatamente soddisfatte attraverso le gare e, in caso contrario, attuare interventi correttivi proprio perché si tratta della tutela dei diritti fondamentali e irriducibili della persona, quali la salute e la dignità umana.

ALLEGATI SCARICABILI

Art. 30-bis Legge 96/2017
Comunicato Ass Luca Coscioni 4.8.2022
Tar Lazio sent.10870/2022
Consiglio di Stato sent. 3744/2023
Comunicato Associazione Luca Coscioni 13 aprile 2023 : Anche il CdS ha accolto la nostra class action