LE ORIGINI DI ANTOI
La prima Associazione ANTOI, nasceva nel 1990 come realtà di aggregazione professionale dei TECNICI ORTOPEDICI, che al fianco dell’associazione datoriale FIOTO, si prefiggeva di raggiungere la regolamentazione del PROFILO SANITARIO, giunta poi nel 1994 con i DECRETI del Ministro Costa: il profilo del Tecnico Ortopedico : DM 665/1994.
Seguirono le riforme delle professioni sanitarie con la L. 42/1999, la L. 241/2000 e la legge 43/2006 che delegava il Governo ad istituire i relativi ordini professionali. Ordini che finalmente hanno visto luce con la Legge Lorenzin n. 3/2018 e l’istituzione del MAXI ORDINE delle 19 professioni sanitarie.
Con l’Ordine TSRM PSTRP ha avuto inizio un percorso trasformativo / evolutivo di tutte le Associazioni professionali maggiormente rappresentative dell’area sanitaria, tra cui ANTOI, che per mandato Ministeriale avevano svolto fin ad allora le funzioni di: rappresentanza, tutela e promozione della professione; funzioni che adesso competono alle neo costituite Commissioni d’Albo dei Tecnici Ortopedici.
ANTOI ATS E LA NUOVA MISSION
Il valore di quella conoscenza, acquisita da ANTOI in quasi 30 anni di attività, non è andata dispersa ma è convogliata in una nuova aggregazione multi professionale (art. 3 statuto: Possono aderire all’associazione non solo tecnici ortopedici, ma operatori sanitari e professionisti che a vario titolo operano nell’ambito della tecnica ortopedica): quella di ANTOI ATS, ovvero Associazione Tecnico Scientifica; la cui mission è divenuta quella di : orientare la pratica clinica, producendo linee guida e buone prassi; e promuovendo la ricerca e la formazione nelle discipline che attengono la TECNICA ORTOPEDICA. In particolare nel campo della validazione dei dispositivi protesici su misura.
I quadri normativi riferiti, richiedono ai professionisti e ai produttori di rispondere con una responsabilità individuale sempre crescente in un Sistema Paese che vede il Professionista Sanitario e il Produttore nel ruolo di chi deve dimostrare la propria “buona pratica”. La Legge Bianco Gelli n. 24/2017 ha prodotto infatti una nuova e diversa richiesta agli Operatori: la produzione di Linee Guida ovvero di Buone prassi a cui attenersi al fine di garantire il Cittadino prima, e il professionista poi.
ANTOI ATS in questa ottica, ha avviato percorsi di studio e ricerca associati ad un fitto calendario di corsi di formazione, finalizzati alla Raccolta di outcome; ad armonizzare in primis protocolli e procedure di presa in carico del paziente, di valutazione, progettazione, realizzazione e manutenzione dei dispositivi medici riferibili, già prodotte dalle aziende del settore.
MODALITA’ E PARTNER
In sinergia con le Commissioni di Albo e con le Associazioni del comparto ortprotesico, ANTOI ats con cadenza annuale rappresenterà lo stato dell’arte nelle TECNICHE ORTOPEDICHE.
ANTOI sta inoltre promuovendo collaborazioni con altre Organizzazioni Scientifiche che muovono nel settore della disciplina Ortoprotesica o in settori affini, ciò al fine di rendere la massima diffusione di quella verità scientifica da sempre cercata e rivendicata. La vera informazione sul vasto mondo delle Tecniche ortopediche deve saper raggiungere tutti gli interessati, con particolare attenzione agli operatori ma soprattutto ai fruitori ultimi dei dispositivi orto protesici e ausili tecnici: Le Persone disabili.
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L’associazione scientifica dei Tecnici Ortopedici
