TAR LAZIO: RINVIO AD OTTOBRE RICORSO FIOTO CONTRO NOMENCLATORE TARIFFARIO
TAR Lazio: Udienza di merito sul Ricorso FIOTO contro DM tariffe rinviata a Ottobre. Ministero impegnato a concludere la Revisione del Nomenclatore Protesica. Il TAR mette il sale sulla coda del Ministero della Salute.
Roma, 14 Maggio 2024
In data odierna avanti il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sezione 3Quater si sono discussi i molteplici ricorsi presentati avverso il Decreto Tariffe DM 23.6.2023. La FIOTO, per tramite dello studio legale Zazza & Magliaro, ha difeso la posizione della categoria con il ricorso promosso nello specifico avverso il tariffario protesico. A fronte della riconosciuta necessità di dover revisionare il DM tariffe e del conseguente slittamento al 2025 dell’entrata in vigore disposta dal Ministero della Salute, Il TAR ha accolto l’istanza di rinvio avanzata dall’Avvocatura di Stato.
In linea con le richieste delle parti ricorrenti ha rinviato, però, la causa al 15 ottobre p.v. ovvero alla prima data utile che anticipasse l’entrata in vigore. L'avvocato Eleonora Zazza, in rappresentanze della FIOTO, ha ribadito la necessità che questo tempo venga concretamente utilizzato all’Amministrazione per un confronto fattivo e non si concretizzi, ancora una volta, nella mera procrastinazione del problema che attende di essere definito da oltre 20 anni.
Ha insistito, dunque, affinché si affronti immediatamente la questione nella sua interezza ma con la dovuta e necessaria differenziazione delle categorie interessate che sono state spesso confuse.
E’ stata evidenziata la necessità di procedere ad una totale rivisitazione del provvedimento impugnato che passi, nel pratico, per una rivalutazione dei Livelli Essenziali di Assistenza protesica non potendosi ridurre ad un lavoro di mera correzione di codici e tariffe. Attività, questa, che non può e non deve prescindere dal coinvolgimento fattivo delle rappresentanze del comparto ortoprotesico che, chiarisce l’avv. Zazza, seppure numericamente un comparto “di nicchia”, riveste un'importanza cruciale per il nostro Servizio Sanitario Nazionale essendo i fruitori soggetti particolarmente vulnerabili, persone con disabilità, anziani e individui con patologie croniche o condizioni post-traumatiche, che dipendono fortemente dalle prestazioni ortoprotesiche per condurre una vita dignitosa e autonoma.
Che sia la volta buona!
