Indagine sul sistema di erogazione degli ausili nel SSN
Disabilità: la fornitura degli ausili è ancora poco appropriata
a cura di Elisabetta Gramolini - Dal numero 207 del Magazine (About Pharma 4.12.2023)
La metà dei pazienti con disabilità attende dai tre ai sei mesi prima di ottenere la carrozzina, il tutore o la protesi di cui ha bisogno.
Nell’attesa, oltre il 40 per cento paga un’integrazione di tasca propria, che nel 41,3 per cento dei casi supera (più dieci per cento) la tariffa del presidio. E oltre un paziente su due (52,2 er cento) che ha bisogno di usare l’ausilio non riceve una valutazione clinica del contesto abitativo, lavorativo o scolastico.
A dirlo sono i risultati dell’indagine realizzata da Confindustria Dispositivi Medici e presentata al 51esimo congresso della Società italiana di medicina fisica e riabilitativa (Simfer). Dai dati è emersa una mappatura delle diverse modalità di acquisto da parte della pubblica amministrazione degli ausili che ha coinvolto tre diverse categorie protagoniste nel processo: gli erogatori, i pazienti, i fabbricanti e i distributori.