Federazione Italiana Degli Operatori in tecniche ortopediche

MASTER SPECIALISTICI DELLE...

  • Home
  • MASTER SPECIALISTICI DELLE...
03-10-2019 / 1 minuto, 56 secondi

MASTER SPECIALISTICI DELLE PROFESSIONI SANITARIE



Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie 
Documento di Consenso su Criteri di progettazione, gestione, conduzione e valutazione dei Master per le funzioni Specialistiche delle 22 professioni sanitarie  : Master Trasversali, Interprofessionali e Specialistici (Approvato a Bologna il 14 settembre 2019)

Il documento descrive i requisiti precisi che dovranno avere i  90 corsi di master per le 22 professioni sanitarie (master trasversali, interprofessionali, specialistici)
(elenco 90 Master  PPSS approvati) :

  • I Master sono denominati con i titoli definiti dal Documento dell’Osservatorio Permanente e, dove necessario, si possono aggiungere ulteriori declinazioni per indicarne le specificità. 
  • Possono essere Master di primo o secondo livello, di minimo 60 crediti formativi (CFU) che possono aumentare in relazione alla complessità e all’entità delle conoscenze e competenze da acquisire. 
  • I Master dovrebbero avere una buona “probabilità di spendibilità operativa”. 
  • Per ciascun Master o gruppo di Master, è assicurata una struttura organizzativa, un sistema di supporto e la disponibilità di risorse adeguate di docenza, spazi, personale e servizi. 
  • Il Master è coordinato da un docente universitario e da un docente appartenente all’area professionale del settore scientifico disciplinare cui il Master specializzante afferisce. Nel caso di Master interprofessionali possono essere individuati più docenti di profilo professionale che guidano le specifiche sezioni curricolari; nei Master trasversali, invece, il coordinamento è unico. 
  • Il funzionamento del Master è assicurato da un Comitato Scientifico che garantisce la funzionalità dei processi e la collegialità delle decisioni organizzative e didattiche. Dovranno essere rappresentate oltre alla componente universitaria, la componente professionale e una rappresentanza del mondo del lavoro che ha espresso il fabbisogno.  
  • Il Comitato scientifico del Master, affida l’attività didattica a docenti esperti nello specifico modulo o insegnamento valorizzando il legame tra le competenze scientifiche dei docenti  e la loro pertinenza rispetto agli obiettivi didattici, attraverso procedure di valutazione comparative. 
  • Organizzare il piano di studio e ripartire i relativi crediti alle varie attività teoriche e pratiche,
  • Gestione dei tirocini, delle procedure di ammissione e l’eventuale riconoscimento dei crediti formativi universitari pregressi.
  • Il Master si conclude con una prova che accerti il possesso delle competenze specialistiche dichiarate nel profilo di competenza. I metodi più adatti indicati sono: simulazioni in contesti standardizzati e strutturati o osservazioni strutturare sul campo per accertare abilità tecnico-operative; per abilità cognitive (es. decision-making, problem solving) discussione di casi decisionali scritti o orali. 
  • La valutazione dovrà basarsi sulla selezione delle aree di competenza ‘core’ da indagare.