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Quando fare un Esame baropodometrico?

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Esame baropodometrico, cosa significa?

L’esame baropodometrico è uno strumento essenziale per lo studio del piede e della postura del corpo. E' un esame davvero molto semplice e per nulla invasivo. Il paziente cammina e staziona su una pedana, chiamata appunto pedana baropodometrica, e dotata di sensori in grado di rilevare le pressioni che i nostri piedi esercitano al suolo. Il software, quindi, analizza i diversi punti di carico.
Il risultato è una rappresentazione grafica delle pressioni esercitate al suolo dai nostri piedi, sia quando stiamo camminando che quando restiamo in piedi in posizione eretta.
E' importante sapere che è un esame che non utilizzata campi magnetici o radiazioni.

Quando fare un Esame baropodometrico?

E' consigliato sottoporsi all'esame in presenza di particolari patologie quali:

  • metatarsalgie;
  • talloniti;
  • fascite plantare;
  • neuroma di Morton
  • alluce valgo

e in generale quando si soffre di dolore ai piedi, dolori articolari o quando si avvertono problematiche a livello posturale e problemi di instabilità. 
L'esame sarà essenziale per fornire le indicazioni terapeutiche necessarie per correggere l'appoggio del piede. L'obiettivo dell'esame baropodometrico è acquisire le informazioni fondamentali utili alla progettazione di un PLANTARE SU MISURA, ausilio necessario per migliorare camminata, la postura e, come conseguenza, la qualità della vostra vita.

L'esame baropodometrico per runner e sportivi 

Tutti i runners, professionisti e amatoriali, puntano ad avere migliori performance oppure vogliono cercare rimedi a eventuali dolori muscoloscheletrici. L'esame baropodometrico può essere eseguito anche su speciali tapis roulant che analizzeranno ogni istante della vostra corsa. Uno strumento in più per correre meglio ed evitare i classici dolori muscolari e articolari tipici del giorno dopo.

L'esame baropodometrico per bambini e adolescenti 

L'esame baropodometrico, nei bambini e negli adolescenti, si rende necessario per monitorare e valutare il corretto sviluppo morfologico o per ricercare atteggiamenti posturali scorretti. E' un esame fondamentale nella prevenzione.

Come richiedere una baropodometria?

L'esame non è attualmente previsto dal servizio sanitario nazionale, può essere quindi richiesto privatamente presso una struttura qualificata e attrezzata con pedana baropodometrica. 
E' importante sottolineare che la detraibilità della spesa sostenuta è possibile solo se l'esame è finalizzato alla costruzione di un PLANTARE SU MISURA. Nulla vieta la possibilità di richiedere un esame baropodometrico senza il successivo acquisto del plantare, ma non sarà possibile portare il relativo costo in detrazione.

Come si svolge l'esame?

Esiste un esame dinamico e uno statico. Vediamo le differenze:

Esame statico

Il paziente rimane in posizione eretta su una pedana, appoggiando bene entrambi i piedi. La posizione deve essere mantenuta più diritta e regolare possibile. Lo sguardo è volto in avanti. Una volta ottenuto il baricentro corporeo, occorrerà spostare leggermente il peso sull'avampiede prima e sui talloni dopo. Si evidenzieranno così le dinamiche di risposta del piede e gli eventuali sovraccarichi.

Esame dinamico

Il paziente esegue una normale camminata su un'apposita pedana dotata di sensori. L'analisi computerizzata del passo ci restituirà preziose informazioni circa lo svolgersi del passo evidenziando, anche in questo caso, pesi, dinamiche e sovraccarichi.

L' esame baropodometrico va ripetuto?

Dopo aver utilizzato il PLANTARE SU MISURA è certamente utile, anche a distanza di un anno, sottoporsi ad un nuovo esame computerizzato del passo e valutare i nuovi risultati.

 

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